martedì 6 settembre 2011

LIBIA:RIVELAZIONI DI YVONNE DI VITO


NON VOLEVO DARE IMPORTANZA A PERSONE "STUPIDE" MA ERA NECESSARIO CHIARIRE

Scrivo questa nota per aggiornare anche chi non partecipava alla discussione  sulla bacheca di Marta Vuch dove Amedeo Ricucci, Cristiano Tinazzi ed altri  hanno continuavano ad offendere.

"Ho letto ora la discussione chiarisco una volta x tutte alcuni punti: sono socia di Fiere e Congressi Italia, la nostra società organizza eventi e si occupa tra l'altro di fornire figure varie (hostess, interpreti, promoter) per fiere, congressi, meeting, eventi sportivi, anteprime ecc.Abbiamo fornito noi ragazze/i al Governo Libico (500 nel nov 2009 e 1000 nell'agosto 2010) quando il Colonnello Gheddafi volle organizzare degli incontri culturali  (non lezioni ma dibattiti aperti) dove si è parlato di religione e ruolo della donna nella società.Come agenzia abbiamo accettato, per noi si è trattato di un lavoro privo di valenze politiche o religiose, così come lo sono stati altri eventi/congressi di destra o sinistra per i quali abbiamo fornito personale. Il tutto è avvenuto in un periodo in cui il Leader Gheddafi era accolto con onori e baciamano vari nel nostro Paese.Questo ha suscitato l'ira di vari politici e giornalisti, dapprima le polemiche alludevano a "festini"!!!!, poi quando è stata data alla stampa la possibilità di entrare per mostrare di cosa si trattasse: un dibattito,  il fronte si è spostato su quanto fosse ingiusto in un Paese cattolico parlare di altre religioni. (Alla faccia del Paese libero!).In sintesi ,da allora è stato un susseguirsi di polemiche ed insulti e le ragazze partecipanti sono state definite "Gheddafine" ( i ragazzi, di numero ridotto, non sono mai stati considerati) per i giornalisti non era colorito parlarne. Gli incontri con il leader sono stati un’esperienza unica e costruttiva soprattutto per le tante studentesse impegnate in studi legati al mondo arabo musulmano.Io non sono una giornalista, sono un'imprenditrice, mi sono laureata in scienze della Comunicazione per poi specializzarmi con un Master in Responsabilità Sociale (ambientale, pubblica, aziendale), faccio parte della Cri e sostengo mille iniziative; essere racchiusa nell'espressione "Gheddafina" mi fa sorridere, così come le altre persone (avvocati, mediatrori creditizi attori o altro...) venute in Libia con me e mio marito Alessandro Londero insieme ai reporter che ci accompagnavano.
Non voglio scadere nell'ignoranza spicciola di Tinazzi o di Ricucci (sono rimasta molto male e sorpresa devo ammettere dalle affermazioni di quest’ultimo che reputavo una persona molto più intelligente) , ma dite pure a Ricucci che "SCIACQUETTA" ovvero donna da poco come mi ha definito ci sarà sua madre!!!!!! o sua sorella o sua moglie nel caso l'avesse...insomma le SUE donne...  Queste persone maleducate ed isteriche sarebbero i giornalisti così colti e intelligenti da pensare di potersi permettere di offendere gli altri, di  utilizzare epiteti così infelici verso una persona che non conoscono e poi minacciare di QUERELA perchè vengono definiti "SCRIBACCHINI ASSOLDATI!!!!!!??????  Il tutto specificando si stare attenta perché NON HO PIU' AMICIZIE POTENTI CHE MI POSSONO SALVARE...TINAZZI FAI UN GIRO SUL WEB E LEGGI TUTTO CIO' CHE SI DICE E SI SCRIVE DI TE, FAI UNA DENUNCIA CUMULATIVA... CI SONO PERSONALITA’ MOLTO PIU' AUTOREVOLI DI ME CHE VI OFFENDONO E VOI DATE PESO A ME POVERA VELINA/GHEDDAFINA?!?!?! Ma sarete un po' ridicoli?!?!?! Siete vergognosi, non solo ridicoli!!!! pensate a queste stronzate, pensate  ad offendere me e fare gossip mentre c'è una guerra in corso e persone che muoiono... Dovete infatti sapere cheCristiano Tinazzi non trovando nulla di più interessante da riportare mentre alloggiava comodamente nel Rixos di Tripoli con una guerra in corso, ha avuto un’illuminazione  e ha pensato bene di scrivere un trafiletto “A Tripoli sbarcano le Gheddafine”, certamente più accattivante di noiosi articoli che parlano di morti e di guerra, considerando il livello medio dei lettori italiani, il tutto mentre cercava con il suo cellulare di fare una foto mentre eravamo a pranzo….
Torniamo a noi: dopo il primo evento in Italia siamo stati invitati in Libia dal Leader  (una vacanza vera e propria) in cui abbiamo potuto apprezzare le meraviglie di un Paese che conoscevamo poco (Leptis Magna, Sabratha, il Sahara, Cirene, Montagna Verde…) ed un popolo ospitale, aperto,  buono e forte. Il primo viaggio (ludico) è stato seguito da tanti altri di lavoro nel corso dei quali  abbiamo stretto delle amicizie vere, molto più vere di tante altre che ci portavamo dietro da anniSono partiti progetti di interscambio culturale tra i giovani dei 2 Paesi (eventi culturali, sportivi ecc.), c'era il progetto di dedicare un'uscita della rivista Belmondo alla Libia, di promuovere l’immagine di alcuni siti che valeva la pena far conoscere al mondo. Dopo che la Libia è stata aggredita i nostri amici  libici ci raccontavano una versione molto diversa della guerra rispetto a quando apprendevamo dai nostri media; tutti riportavano solo il punto di vista dei ribelli senza accennare minimamente alle oceaniche manifestazione ANTI Nato e Pro Gheddafi che è possibile reperire almeno  su You Tube.  E' per questo che abbiamo deciso di partire, per vedere con i nostri occhi quanto stesse accadendo ovvero ciò che abbiamo riportato nei video e nei documenti che stiamo pubblicando e quanto  ho raccontato nell’intervista a Russia Today.  Siamo andati giù come scelta personale come singole persone (l'Agenzia nulla aveva a che fare con questo viaggio), siamo andati giù per riportare delle informazioni che a parte Telesur o Rt non arrivavano e soprattutto siamo andate giù per stare vicino ai nostri amici. Nell’intervista a Rt sono stata presentata come una privata Yvonne Di Vito (testimone sul posto. attivista....) richiedendo esplicitamente di non citare l'azienda, l’ultima nostra intenzione (al contrario degli stupidi commenti che ho letto sotto i miei interventi) è farmi pubblicità...Odio le telecamere ed i microfoni per cui se ora ho deciso di espormi è proprio perchè voglio fare tutto ciò che mi è possibile per dare il mio piccolo contributo in questa Guerra ingiusta combattuta a suon di missili e balle mediatiche.  A coloro che mi hanno accusata di difendere Gheddafi perché sono sul suo libro paga…  e quindi non sono ATTENDIBILE…Riflettendo un attimo sulla nostra posizione, è evidente quanto solo un’IDIOTA  possa ancora pensare una cosa del genere. Per noi sarebbe stato molto più conveniente "saltare" dall'altra parte come hanno fatto tanti altri, invece di lottare contro i mulini a vento per difendere i diritti di una maggioranza senza voce... e di un Governo destinato inevitabilmente a crollare schiacciato dall'Aviazione di Grandi potenze. L’esercito Libico è molto valoroso ed i ribelli erano 4 gatti ma purtroppo ha il mondo contro  con aerei telecomandati ed apache… La posizione che ho preso e che mantengo è scomoda, è scomoda perché vivo in un Paese il cui Governo è stato tra i primi a riconoscere il CNT, è scomoda perché l’opinione pubblica abbindolata dalla falsa propaganda dei media abbocca a tutte le falsità che gli vengono propinate.Io vado dritta per la mia strada, non mi è mai venuto in mente di continuare un rapporto con chi verrà dopo in vista di interessi personali, io posso andare a testa alta perchè so di avere con me la Verità e la Giustizia, so di essere in buona fede nella posizione presa contro i miei stessi interessi, so quanta preoccupazione e paura ho nel cuore per le notizie che mi arrivano da giù.
Potrei elencare una lista infinita di  grandi esempi di ingiustizie, disinformazione e manipolazione mediatica che hanno caratterizzato questa guerra ma non ne vale la pena, ne siamo già certamente tutti al corrente, anche chi nega…Questo nostro sito www.libyanfriends.com prima  veniva aggiornato con i vari progetti, ora è interamente dedicato a questo conflitto, lo curo personalmente pubblicando gli articoli ed i video più interessanti che mi girate integrandoli con i nostri redazionali interni. Ora, come ribadito più volte l’urgenza è far arrivare i medicinali, per cui invito tutti a non perdere tempo come ho fatto io ora a rispondere e STUPIDE ACCUSE DI STUPIDE PERSONE… CERCHIAMO INVECE DI ATTIVARCI IN INIZIATIVE CONCRETE.
Le ultime notizie che ci arrivano da Libyan Free Press sono brutte, purtroppo la Nato ed i ribelli sono riusciti a portare la città ad un clima di terrore e di razzismo.
“Qui a Tripoli abbiamo ancora black outs. Sono arrivati solo i viveri ordinati dal vecchio governo di Gaddafi, che erano bloccati alla frontiera con la Tunisia.. Qui è caccia aperta e serrata ai gheddafiani e ai neri subsahariani. Intanto ci giungono notizie di massacri compiuti a Sirte e in varie zone del paese da parte dei “ribelli” e NATO, mentre continuano a Tripoli i rastrellamenti nelle case alla ricerca di persone sospettate di essere  filo-Gaddafi, e quando vengono trovate (anche se non sono militari o miliziani, le arrestano o uccidono, immediatamente o nelle loro galere improvvisate. E’ un vero genocidio e un crimine contro l’umanità che viene compiuto in nome dell’ intervento umanitario.”
Come sintetizza Peacelink, la guerra iniziata per salvare Bengasi termina con un altro assedio. La guerra iniziata per “proteggere i civili” termina in un bagno di sangue. La guerra iniziata per i diritti umani termina con la violazione generalizzata degli stessi (persecuzione di neri e “sconfitti”). E la guerra iniziata per la “democrazia” termina con il Cnt che non riconosce in Libia l’esistenza di  parte della popolazione non allineata.
RAGAZZI IO LEGGETE GLI ARTICOLI DI MARINELLA CORREGGIA, DI FULVIO GRIMALDI, DI TELESUR, DI RESEAU VOLTAIRE, GLOBAL RESARCH… X CAPIRE CHI STA PRENDENDO IN GIRO CHI… "

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